Lettura della candela...
Per effettuare una corretta lettura
della candela,ci servono una candela nuova ed una lente, magari con una lucetta a batteria incorporata: infatti, come si vede nell'immagine, la zona che dovremo "indagare" è dove l'isolante si
inserisce nel metallo del corpo della candela.
Montiamo la nostra candela nuova, scaldiamo accuratamente il motore, dopodichè facciamo una "sparata" col motore a pieno carico:
dopo un minuto -o anche più per avere risultati meglio osservabili (ma attenzione a non essere troppo magri di carburazione, si rischia il grippaggio)- di funzionamento al
massimo, tiriamo la frizione e spegnamo REPENTINAMENTE il motore: infatti la lettura ha valore solamente se effettuata in queste condizioni: dopo un periodo -anche breve- di funzionamento a medio
carico o al minimo falserebbe l'interpretazione.
Ora, ci troveremo davanti ad uno di
questi scenari:
-COMBUSTIONE CORRETTA: l'isolante è normalmente lucido, e se la
carburazione è corretta vedremo i 3mm di depositi carboniosi: se la carburazione è grassa ne vedremo DI PIU',ad esempio 4mm, altrimenti, se magra, ce ne saranno DI MENO o addirittura saranno
assenti.
-CANDELA TROPPO CALDA:l'elettrodo appare come riscaldato alla fiamma
ossidrica, con aspetto squamoso. mentre l'isolante sarà chiaro e lucido (ma alla lente apparirà granuloso). Per essere certi che ciò non sia dovuto magari ad una carburazione troppo magra,
bisogna ripetere la prova ingrassandola e rivalutando lo stato della candela con la lente.
-CANDELA TROPPO FREDDA: candela coperta di fuliggine nera e secca;
con carburazione MOLTO GRASSA diventa fuligginosa e "morbida". ATTENZIONE, tutto questo impedisce di "leggere" la carburazione, rischiando di ignorare la pericolosa carburazione troppo
magra.
-DETONAZIONE: all'inizio si notano solamente alcune macchie
nell'isolante, successivamente piccole sferette di alluminio fuso.
-PREACCENSIONE: se il responsabile è l'elettrodo centrale,
avrò un aspetto corroso sui bordi con la parte centrale surriscaldata.
-ANTICIPO ECCESSIVO:leggera erosione sull'elettrodo centrale che
appare bluastro, se l'eccesso è di soli 2°-3°: oltre, intorno allo stesso si vengono a formare delle "bollicine".
A seguire, due documenti che
trattano lo stesso argomento: buona lettura!!!
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